Informazioni ai pazienti
Le "emorridi", attualmente, non sono più considerate una malattia; la situazion patologica è, invece, rappresentata dal "prolasso" (è questo che viene riconosciuto in 4 stadi secondo Goligher o con classificazioni più recenti quali Sorrento 2000, PATE, Longo, ecc.).
Il prolasso riguarda anche, marginalmente, i plessi emorroidari, ma la sua origine è sempre più alta, dall’ampolla rettale e può coinvolgere solo la componente mucosa, ma, spesso, interessare tutta la parete rettale, causando sintomi ben più rilevanti del gonfiore, del sanguiamento, del dolore, del prurito, arrivando, tramite fasi avanzate (invaginazione, rettocele, perineo discendente, prolasso totale esterno, ecc.) a configrare quella che viene definita Sindrome da Defecazione Ostruita.
Le moderne concezioni sull’argomento sono comprese nella cosiddetta "Teoria Unitaria del Prolasso", magistralmente illustrata dal suo ideatore Dott. Antonio Longo.
Lo stesso autore ha messo a punto, negli ultimi 10-12 anni, interventi chirurgici di concezione completamente diversa dal passato (Stapler Mucosectomy, STARR, Transtar), che non prevedono affatto l’asportazione delle emorroidi come metodo di trattamento, bensì, logicamente, la correzione del prolasso in tutte le sue forme.
Una recentissima variante personale di tale atteggiamento chirurgico consiste nella Resezione Transanale del Retto con unica suturatrice circolare (CPH34) più semplicemente definita Starr0ne (Stapler Trans-Anal Rectal Resection only-0ne stapler).
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