Dott. Nando Gallese


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Dolore pelvico

Informazioni ai pazienti

Può essere causato da un elevato numero di disturbi di diversa origine, ginecologici, gastrointestinali, urinari, nervosi, muscolo-scheletrici. Ha una scarsa localizzazione. E spesso un dolore profondo e diffuso ed è accompagnato da nausea, apprensione e altri disturbi riflessi.

DISTURBI MESTRUALI
La dismenorrea compare nella tarda adolescenza ed è caratterizzata da un dolore ricorrente acuto del basso ventre con una durata dei primi tre giorni del ciclo mestruale, causato dalle normali contrazioni uterine indotte dalle prostaglandine.
PID (malattia pelvica infiammatoria)
Disturbi infiammatori cronici della pelvi, es. endometrite, ascessi pubo-ovarici, salpingiti, peritoniti etc. costituiscono le principali cause della PID. La diagnosi è affidata agli esami colturali, cervicali e vaginali, RMN o Laparoscopia.

ENDOMETRITE
Tale infezione dell’endometrio è causata dagli stessi germi patogeni della PID che risalgano nella cavità uterina.
L’ascesso tubo ovarico è spesso una complicazione della PID, solitamente nel post partum e postoperatorio. Anche l’utilizzo dello IUD può aumentare il rischio dell’ascesso del tubo ovarico, spesso vi è una scarsa sintomatologia con alla visita ginecologica la presenza di annesso aumentato di volume, pastoso e dolente. L’esame ultrasonografico è importante per la diagnosi.

ENDOMETRIOSI
I pazienti hanno come sintomi principali il dolore pelvico cronico, la dismenorrea, la dispareunia, il disagio rettale. La diagnosi può essere posta tramite la risonanza magnetica nucleare con contrasto o tramite la laparoscopia; livelli sierici dell’antigene ca 125 possono essere correlati con la diffusione della malattia.

GRAVIDANZA ECTOPICA
Il dolore pelvico acuto è presente nel 98% di donne con gravidanza ectopica, spesso accompagnato da sintomi scarsi di gravidanza come nausea e turgore mammario ed emorragia uterina.

CISTE OVARICHE
Le donne affette da cisti ovariche possono essere asintomatiche o presentare un dolore sordo pelvico localizzato a lato delle cisti, la torsione del peduncolo della ciste può provocare dolore acuto od intermittente accompagnato da nausea, vomito, diarrea o leucocitosi. Spesso vi è un ritardo nella presenza del ciclo mestruale e l’esame ultrasonografico facilmente diagnostica tale tipo di patologia.

FIBROMA UTERINO
Il fibroma uterino normalmente non determina dolore pelvico ma può causare dispareunia, dismenorrea, emorragia mestruale o/e intermestruale. Qualora si presenti all’interno del fibroma area di necrosi colliquativa per crisi vascolari compare il dolore pelvico acuto. Gli ultrasuoni sono il mezzo diagnostico di scelta per tale patologia. Se il fibroma nei controlli non aumenta di volume e non da forte sintomatologia non è necessaria la esportazione; se cresce e da una consistente sintomatologia la esportazione chirurgica diviene necessaria.

TUMORE DEL COLLO DELL’UTERO
Il tumore del collo dell’utero se in fase avanzata produce dolore pelvico cronico.
Il tumore ovarico può rimanere asintomatico fino nelle sue fasi più avanzate della malattia, i suoi sintomi sono spesso vaghi e non specifici.
Il tumore dell’endometrio si manifesta senza dolore con emorragia uterina ed è associata al diabete ed alla ipertensione.

PROLASSO UTERO-VAGINALE
Questa alterazione delle strutture di supporto dell’apparato genitale interno generalmente non danno dolore pelvico. La sintomatologia consiste nel sentire qualcosa di estraneo nel tratto vaginale o nell’incompleto svuotare della vescica o dell’intestino.

SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE
Questa condizione è associata con il dolore pelvico e spesso con sintomatologia ginecologica con una sensazione di svuotamento incompleto dell’alvo e fuoriuscita di muco dall’ano. In questa sindrome sono associati fattori psicologici e sociali quali la depressione, l’ansia e l’abuso nell’infanzia.

APPENDICITE ACUTA
Il dolore addominale al punto di McBurney, a metà strada tra la spina iliaca superiore e l’ombelico, è acuto e accompagnato da nausea, vomito, febbre e leutocicosi. Può evolvere in peritonite.

MALATTIA DIVERTICOLARE
E
più frequente con l’aumentare dell’età e può condurre a complicanze acute (Diverticolite)

MORBO CROHN
La sintomatologia del morbo di Crohn somiglia a quella della sindrome da intestino irritabile: dolore addominale , diarrea mista a sangue, crisi subocclusive, complicazioni acute occlusive, emorragiche o peritonitiche, fistolizzazioni.

TUMORI DEL COLON
I tumori del colon sinistro provocano spesso dolori addominali e colici. I tumori dell’intestino tenue raramente danno sintomatologia dolorosa. Il sangue occulto nelle feci è il primo segnale di questi tumori.

INFEZIONI URINARIE
I pazienti con infezioni del tratto urinario basso: cistiti, uretriti, presentano dolore sovrapubico associato con sintomi urinari irritativi, pollachiuria, urgenza alla minzione, difficoltà ad urinare.

SINDROME URETRALE
Tale sindrome è caratterizzata dai sintomi irritativi urinari. E’ molto più frequente nelle donne, l’agente principale di tale sindrome chlamydia trachomatis che si riscontrano nell’uretra.

PIELONEFRITE ACUTA
Infezione ascendente nel tratto urinario caratterizzata da febbre, dolore al fianco e sintomi irritativi urinari, può essere accompagnata da nausea, vomito e diarrea. L’esame delle urine e la coltura positiva confermano la diagnosi.

CALCOLOSI RENALE
Un improvviso dolore acuto al fianco che si irradia all’addome anteriore è il comune sintomo della calcolosi urinaria. Il dolore è estremamente severo accompagnato dalla nausea e vomito.

ADERENZE
Il dolore pelvico delle aderenze è un dolore irregolare, non legato al ciclo mestruale ed aggravato dalla attività fisica.

DOLORE MUSCOLOSCHELETRICO
Il dolore muscolo scheletrico non cambia con i cambiamenti del ciclo mestruale, spesso si irradia all’anca e alle cosce ed è accompagnato da una diminuzione del tono muscolare addominale e pelvico.

ABUSO SESSUALE
Donne che hanno subito abusi sessuali durante l’infanzia presentano quattro volte di più, rispetto al campione normale, dolore pelvico e dispareunia, dolori a carico dell’apparato urinario, alterazioni della defecazione, per discinesia (incoordinazione) della muscolatura pelvica. La psicoterapia, da parte di Specialista competente e particolarmente esperto in materia, può portare, dopo molti esami e varie terapie fallite, a insperata risoluzione dei sintomi. Naturalmente anche alcuni disturbi mentali, di varia origine, possono presentare aspetti simili.

NEVRALGIA DEL NERVO PUDENDO
Il dolore ano perineale cronico può essere causato da una neuropatia dei nervi pudendi. Questo tipo di nevralgia può essere alleviato dal blocco anestetico (anestetici e corticosteroidi) come in altre sindromi di intrappolamento.
Il nervo pudendo è un nervo misto sensitivo e motorio, derivante delle radici del sacro S2-S4.
Provvede alla innervazione anale, degli sfinteri uretrali, e del pavimento pelvico, del perineo e dei genitali.
Il luogo principale di compressione del nervo è alla spina ischiatica post., nella regione glutea.


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